Incentivi e bonus caldaia 2023: tutti i modi per risparmiare

Ancora per il 2023 confermate le detrazioni fiscali dal 50 al 65% per l’installazione di nuove caldaie ad alta efficienza in sostituzione di vecchi impianti.

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Risparmiare con gli incentivi fiscali

Con il riscaldamento non si scherza: scegli di rinnovare il tuo impianto approfittando degli incentivi statali. Risparmia subito sull’acquisto della nuova caldaia ad alta efficienza grazie alle detrazioni del 50 e 65% recuperabili comodamente in 10 anni. Tutti possono risparmiare, vediamo insieme come.

  1. Tutti gli incentivi per il riscaldamento nel 2023
  2. Bonus caldaie 2023: recupera fino al 65% della spesa
  3. Sconto immediato in fattura e cessione del credito
  4. Conto termico al 65% per privati e imprese
  5. Superbonus 110%: novità e aggiornamenti
  6. Sconto in fattura e cessione del credito: tutte le novità
  7. Detrazione fiscale 2023
  8. Chi può beneficiare degli incentivi statali
  9. Quali sono i requisiti per ottenere le detrazioni?
  10. Bonus Caldaia 2023: tutta la documentazione necessaria
  11. Affidati ai professionisti della sostituzione caldaie
  12. A Torino è attivo il Bonus Teleriscaldamento di Iren
  13. Incentivo caldaia: novità sulla cessione del credito

Tutti gli incentivi per il riscaldamento nel 2023

In un periodo particolarmente bollente dal punto di vista economico, sociale ed energetico, gli sgravi fiscali e i bonus per il riscaldamento prorogati per tutto il 2023 faranno tirare un sospiro di sollievo a molte famiglie ed imprese italiane. Anche quest’anno le agevolazioni previste dalla normativa vigente faranno da volano per gli acquisti di nuove caldaie ad alta efficienza energetica, con ricadute benefiche sull’ambiente e sulle tasche di molti italiani.

Da alcuni anni il Ministero dello Sviluppo Economico incentiva fortemente la riqualificazione energetica degli edifici esistenti, oltre alla nascita di nuove costruzioni “sostenibili”. Uno degli interventi principali per l’efficientamento energetico delle abitazioni è la sostituzione delle vecchie caldaie con caldaie di nuova generazione. Questo perché i nuovi impianti (come le caldaie a condensazione o le caldaie a biomassa) sono sensibilmente meno inquinanti e più performanti in termini di consumi ed emissioni

Per il 2023 lo Stato ha deciso di modificare gli incentivi all’acquisto di nuove caldaie per offrire un vantaggio economico a famiglie e imprese sotto forma di detrazioni fiscali.

Di seguito li vedremo tutti nel dettaglio:

  • bonus ristrutturazioni al 50% 
  • ecobonus al 65%
  • conto termico al 65%
  • novità sul superbonus al 110%
  • novità sulla cessione del credito e lo sconto in fattura

L’incentivo caldaia o ecobonus

L’incentivo caldaia o ecobonus è una forma di rimborso economico sotto forma di detrazione fiscale che lo Stato mette a disposizione grazie alla Manovra di Bilancio 2023. Il bonus caldaia erogato a tutte le persone e le famiglie che decidono di sostituire o acquistare una nuova caldaia a condensazione di classe energetica A, o una caldaia che abbia precise caratteristiche di efficienza energetica è in fase di modifica. La detrazione ad oggi (marzo 2023) può essere variabile al 65% oppure al 50%, a seconda delle caratteristiche tecnologiche e di efficienza energetica della nuova caldaia installata e della tipologia di installazione che si effettua.

Bonus caldaie o detrazioni: recupera fino al 65% della spesa

Il Bonus caldaia rientrava tra le agevolazioni previste dal Governo per sostenere i cittadini nelle spese riguardanti nuovi impianti di riscaldamento. Per tutto il 2023 sarà ancora possibile acquistare una caldaia nuova con elevate performance energetiche e bassi consumi approfittando delle detrazioni caldaia. Questo bonus consiste in una detrazione fiscale pari al 50 o al 65% della spesa sostenuta per l’acquisto della caldaia, in base al tipo di intervento e di impianto che si installa.

Requisiti per beneficiare dei bonus caldaia

  • Detrazione fiscale del 50%: si può applicare sull’acquisto e l’installazione di caldaie a biomassa in classe ambientale 5 stelle. La detrazione, pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto della nuova caldaia, viene erogata sulla spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione , in 10 rate annuali.
  • Detrazione fiscale del 65%: si può applicare sull’acquisto e l’installazione di caldaie a condensazione in classe energetica A+ o superiore in sostituzione di vecchi impianti nel caaso in cui venga sostituito anche il termostato (termoregolazione evoluti di classe V, VI o VIII). La detrazione viene erogata sempre in 10 rate annuali.

Sconto immediato in fattura e cessione del credito

Il bonus caldaia 2020, che permetteva di ottenere uno sconto immediato in fattura, nel tempo ha subìto delle modifiche. Oggi le cose sono cambiate: infatti non risulta più possibile usufruire degli sconti in fattura mediante cessione del credito. Questo sconto si applicava al momento della fornitura della nuova caldaia, mentre oggi è possibile approfittare delle detrazioni fiscali dal 50% al 65% del prezzo d’acquisto recuperabili comodamente in 10 anni.

Contatta Airen Caldaie per scoprire i bonus e le detrazioni ancora in vigore.

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    Conto termico al 65% per privati e imprese

    Il Conto Termico è un altro strumento fiscale promosso dal Governo per incentivare privati, imprese e pubbliche amministrazioni ad ammodernare i propri impianti di riscaldamento e climatizzazione. La detrazione ammonta al 65% della spesa sostenuta esclusivamente per le seguenti tipologie di intervento:

    • sostituzione di vecchi impianti di climatizzazione con impianti a pompa di calore;
    • installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda ad uso sanitario;
    • sostituzione di boiler elettrici con impianti a pompa di calore.

    Questa agevolazione viene erogata mediante bonifico bancario su conto corrente del beneficiario, in un’unica soluzione nel caso di cifre minori o uguali a 5.000 euro, o dilazionato in 2-5 rate nel caso di cifre maggiori. Per beneficiare del Conto termico al 65% non sarà necessario attendere 10 anni, perché il bonus vi verrà corrisposto entro al massimo 2 mesi da quando la richiesta viene accolta.

    Superbonus 110%: novità e aggiornamenti

    Il famoso “superbonus” del 110% è stato uno dei provvedimenti più eclatanti degli ultimi anni, ma ad oggi le cose sembrano essere cambiate. I nuovi interventi che avrebbero beneficiato del Superbonus (in particolare la sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento preesistenti con caldaie a condensazione, pompe di calore, o caldaie a biomassa) oggi non dovrebbero più essere coperti, in quanto risulta sospesa l’erogazione di nuovi bonus al 110%.

    Se con una detrazione pari al 110% della cifra spesa, i costi per i lavori di efficientamento energetico in pratica venivano completamente rimborsata, ad oggi sono ancora in vigore i Bonus Caldaie del 50 e del 65%, con cui è possibile recuperare oltre la metà del costo iniziale in 10 anni.

    Inoltre, i requisiti per beneficiare del Superbonus 110% erano estremamente rigorosi, e la documentazione necessaria per ottenere il bonus era molto corposa. Le detrazioni al 50 o 65% invece sono più accessibili, e si recuperano comodamente in 10 anni segnalando la spesa nella propria dichiarazione dei redditi.

    Sconto in fattura e cessione del credito: tutte le novità

    Ad oggi l’applicazione dello sconto immediato in fattura non è più possibile, a seguito delle ultime modifiche alla normativa apportate dal Governo. La cessione del credito è stata sospesa, e non si può ottenere uno sconto immediato sul prezzo d’acquisto dei nuovi impianti. È comunque possibile accedere ai Bonus ancora in vigore, per recuperare fino al 65% della spesa iniziale in 10 anni.

    In questo modo potrai beneficiare della detrazione rateizzata nell’arco di 10 anni, recuperando oltre la metà dei costi per l’acquisto e installazione di una nuova caldaia

    Detrazione fiscale 2023

    Tramite la comunicazione ENEA è possibile ottenere l’incentivo caldaia sotto forma di detrazione fiscale, quindi lo sconto del 65% da detrarre in 10 anni. Nel caso la caldaia sia già stata sostituita, la prima tranche detraibile deve essere segnalata nella dichiarazione dei redditi del 2023, attraverso il modello 730 o il modello unico.

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      Chi può beneficiare degli incentivi statali

      Come dice il nome stesso, i vari bonus caldaie e/o detrazioni legati all’acquisto di nuovi impianti di riscaldamento efficienti sono pensati nello specifico per chi sceglie di sostituire il vecchio impianto con una nuova caldaia a condensazione ad alta efficienza, o una caldaia a biomassa o un impianto a pompa di calore. Gli incentivi sono quindi dedicati a tutti coloro che effettuano spese per la riqualificazione energetica di un edificio, come proprietari o nudi proprietari, locatari, affittuari o comodatari.

      Quali sono i requisiti per ottenere le detrazioni?

      Abbiamo già visto alcuni dei requisiti necessari per ottenere ciascun bonus, che riguardano il tipo di impianto installato, le classi energetiche, l’esistenza o meno di altri lavori di efficientamento in corso, e altri.

      L’accesso a questi incentivi stanziati dallo Stato è subordinato al rispetto di vari requisiti prestabiliti dalla normativa. Nello specifico, vediamo i casi in cui è possibile applicare le detrazioni:

      1. sostituzione parziale o integrale di precedenti impianti di riscaldamento o climatizzazione con nuovi impianti che includono una caldaia a condensazione con efficienza energetica stagionale superiore al 90% (ossia in classe energetica A o superiore);
      2. sostituzione parziale o integrale di precedenti impianti di riscaldamento con nuovi impianti con caldaie a condensazione e parallela installazione di sistemi di termoregolazione di ultima generazione in classe V, VI o VIII;
      3. sostituzione parziale o integrale di vecchio impianto di climatizzazione invernale con nuovo impianto dotato di generatori d’aria calda a condensazione.

      Vi sono poi anche dei requisiti specifici relativi agli immobili ove si vuole installare la nuova caldaia ad alta efficienza:

      • l’immobile deve essere accatastato o in corso di accatastamento
      • l’immobile deve essere già dotato di un impianto di riscaldamento (attivo o non attivo)
      • l’immobile non deve avere pendenze tributarie

      Per quanto riguarda i pagamenti da effettuare durante i lavori di efficientamento energetico, tutti dovranno tassativamente essere effettuati tramite bonifico parlante idoneo alla detrazione fiscale (un tipo di bonifico in cui sono riportati il codice fiscale dell’intestatario e del beneficiario della detrazione, la Partita IVA e i dati del beneficiario del pagamento, oltre al riferimento esplicito alla normativa in vigore).

      Agevolazioni per l’installazione della pompa di calore

      Anche l’installazione di una pompa di calore per il riscaldamento domestico e di uno scaldacqua in pompa di calore per produrre acqua calda sanitaria può dar diritto alle agevolazioni.

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        Bonus Caldaia 2023: tutta la documentazione necessaria

        Hai verificato di avere tutti i requisiti per accedere ai bonus sulle nuove caldaie; e adesso? Per usufruire delle detrazioni fiscali è obbligatorio compilare una serie di documenti e fornire alcune informazioni fondamentali all’ENEA – l’Agenzia Nazionale per l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

        Cosa devi comunicare all’ENEA:

        • data di fine lavori
        • caratteristiche tecniche del nuovo impianto
        • spesa per l’acquisto e installazione della nuova caldaia efficiente

        I documenti necessari da presentare per beneficiare dei bonus sono:

        • la certificazione dei produttori sulle caldaie e le valvole termostatiche
        • schede tecniche del prodotto installato
        • le fatture di tutte le spese che hai sostenuto
        • ricevute di eventuali bonifici parlanti
        • ricevuta dell’avvenuta trasmissione della documentazione all’ENEA

        Questi documenti vanno collezionati e consegnati entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi, ad un consulente fiscale o presso un CAF. Solo così potrai godere delle agevolazioni previste dal Governo.

        Affidati ai professionisti della sostituzione caldaie

        Sostituire la vecchia caldaia non è mai stato così conveniente: oggi se acquisti un nuovo impianto ad alta efficienza, secondo le modalità e i requisiti previsti dalla normativa vigente, potrai approfittare degli sgravi fiscali e dei bonus erogati dallo Stato.

        I nostri tecnici caldaisti sono in grado di effettuare interventi di sostituzione caldaie e installazione nuovi impianti di riscaldamento in poche ore, verificando il corretto funzionamento dell’impianto e certificando il collaudo della caldaia. Ci occupiamo di tutto l’iter per rinnovare il tuo sistema di riscaldamento: dallo smontaggio del vecchio impianto termico al montaggio della nuova caldaia, incluso lo smaltimento del vecchio apparato.

        La sostituzione caldaia prevede due attività preliminari gratuite

        1. Verifica tecnica per l’installazione della nuova caldaia ad opera di un professionista. Durante il sopralluogo, il tecnico individua:
          • il modello più adatto alle esigenze dell’utente
          • la posizione ideale per la caldaia, all’interno o all’esterno dell’abitazione
          • il tipo di combustibile ottimale per l’impianto
          • eventuali modifiche da apportare all’impianto in fase di installazione
        2. Accertamento dello sconto a cui si ha diritto in base agli incentivi applicabili. La verifica della scontistica secondo gli sgravi fiscali in vigore consente di prevedere il costo effettivo per l’attività di sostituzione e installazione caldaia.

        Sostituzione caldaia

        Sostituire la caldaia comporta un notevole risparmio. L’intervento viene effettuato da un tecnico caldaista qualificato, il quale, in poche ore, procede con lo smontaggio del vecchio impianto termico, effettua la nuova installazione caldaia ed infine si occupa dello smaltimento del vecchio sistema di riscaldamento.

        Contatta Airen Caldaie per recuperare fino al 65% della spesa per la tua nuova caldaia

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          Incentivo caldaia: novità sulla cessione del credito

          L’incentivo caldaia prevedeva uno sconto immediato del 65% in fattura da parte di Iren Luce Gas e Servizi, di cui Airen si fa intermediario per l’installazione di un nuovo impianto termico. Questa operazione era possibile grazie alla precedente versione della normativa (Legge di Bilancio), che è stata recentemente modificata. Le cose ora sono cambiate, per cui non è più possibile erogare sconti in fattura e la cessione del credito è stata sospesa. È ancora possibile invece usufruire dei Bonus Caldaie dal 50 al 65%, ossia delle detrazioni sul prezzo delle caldaie recuperabili comodamente in 10 anni.